23.03.2017 – MIBACT – Promozione del Jazz Italiano.
Due giorni fa (21 marzo) sul sito del MIBACT è stato pubblicato il Decreto di assegnazione dei contributi extra-FUS destinati alla “promozione del jazz italiano” e determinati in 500 mila euro, a seguito dell’ultimo bando del novembre 2016 (il secondo dopo l’edizione del 2014/2015).
Di seguito lo screenshot del documento con l’elenco dei vincitori. Il documento completo si può invece leggere cliccando qui.
SOS MUSICISTI, nel complimentarsi con le organizzazioni assegnatarie degli importanti contributi pubblici, desidera però rilevare la pressoché totale assenza di comunicazione e condivisione del bando in questione.
Qualche nota di approfondimento:
- Il primo bando di 500 mila euro a sostegno del jazz italiano (2014/2015), diffuso e comunicato come una rilevante valorizzazione del settore, produsse anche il “primo portale del jazz italiano” (www.italiajazz.it), realizzato dalla Associazione I-Jazz di Firenze. Nel marzo 2015 il Mibact e il Ministro Franceschini ne annunciavano la nascita su tutti i social media. Il grande portale fu anche presentato alla Casa del Jazz da Paolo Fresu e definito “utile e straordinario” dal Ministro stesso.
Arriviamo all’ultimo bando in oggetto (pubblicato nel sito del Mibact il 26 ottobre 2016 con scadenza il successivo 16 novembre): da una semplice ricerca effettuata è possibile riscontrare come non vi sia traccia alcuna di comunicazione in nessuna piattaforma social o web di organismi interessati all’argomento (musicisti, direttori artistici e associazioni di rilievo nazionale), ad eccezione che in “informagiovani”. La comunicazione è purtroppo stata assente anche all’interno dello stesso strumento innovativo finanziato proprio dal primo bando, il portale italiajazz.it.
Dato che lo strumento di contribuzione si intitolava “promozione del jazz italiano”, ma nessuno ha promosso il bando stesso, viene da chiedersi se tale iniziativa ha centrato gli obiettivi per i quali è stato ideato.
- I vincitori del primo bando (2014/2015) erano stati i seguenti:
Ass. cult. Jazz Network di Ravenna (Emilia Romagna), A Iazz Educational, € 43.860
Ass. cult. Mulab di Torvaianica – Roma (Lazio) , WinJazz – Woman in Jazz, € 54.094
Ass. Centro Studi Saint Louis di Roma (Lazio), Italian Jazz on the Road, € 54.094
Fond. International Music festival Foundation di Roma ( Lazio), Italian Jazz Hub, € 43.860
Consorzio Piemonte jazz di Torino (Piemonte), ItalianJazzLink, € 45.322
Ass. cult. Time in Jazz di Berchidda – Olbia Tempio (Sardegna), I luoghi del Jazz, € 73.099
Ass. cult. Teatro Puccini di Firenze (Toscana), Orchestra nazionale giovani talenti jazz, € 70.175
Ass. I-Jazz di Firenze (Toscana), The Italian Jazz Network, € 71.637
Fond. Siena Jazz di Siena (Toscana), Gioiosi Jazz.It, € 43.860
(alcuni soggetti assegnatari di contributi sono i medesimi del bando precedente).
Crediamo, perciò, che una “normale” attività di comunicazione del bando (da parte sia di soggetti istituzionali che di altri soggetti autorevoli all’interno della musica jazz) avrebbe potuto permettere una più ampia diffusione e una maggiore partecipazione con riguardo a tante altre realtà del jazz italiano che fanno grande fatica a restare in vita.
Trasparenza, comunicazione, diffusione e favorire la partecipazione dell’intera comunità: sono questi gli auspici di SOS MUSICISTI rivolti al jazz italiano e alle istituzioni preposte.
Luca Ruggero Jacovella
– settore jazz di SOS MUSICISTI –