A cura di Victor Solaris
(aggiornamento al 26/11/2023)
Le informazioni provengono in gran parte dalla circolare INPS n. 83 del 2016, l’ultima utile in ordine di tempo.
Purtroppo la materia è estremamente complessa e potrebbero esserci delle inesattezze.
Nel caso, si prega di segnalarle a info@sosmusicisti.org oppure a victor.solaris@alice.it
PREMESSE
- Questa pagina di FAQ è stata creata esclusivamente per gli artisti che svolgono attività come cantanti, musicisti, coristi, concertisti, orchestrali, attori, ecc. e MUSICISTI AUTONOMI ESERCENTI ATTIVITA’ MUSICALI (cod. 500), figure artistiche appartenenti al raggruppamento A (si veda il paragrafo successivo), in quanto essi rappresentano la maggior parte degli operatori dello spettacolo, e soprattutto perché gran parte delle difficoltà di interpretazione delle normative è da ricondurre a questo primo raggruppamento. Infatti l’ente divide i lavoratori in tre raggruppamenti, di cui solo il primo – gruppo A – è costituito da artisti in senso stretto … artisti cioè: che si esibiscono “sul palco” e non maestranze che lavorano dietro le quinte.
- L’Ente di previdenza dei Lavoratori dello Spettacolo dal 1° gen. 2012 è confluito nell’INPS, trasformandosi da “ente autonomo” in un “fondo speciale” contraddistinto dall’acronimo INPS/FPLS (Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo).
- Quanto riportato nelle FAQ, anche dopo l’accorpamento all’INPS, è rimasto invariato, come dire che è cambiato solo il nome.
- Di seguito, per comodità, l’ente verrà talvolta indicato ancora come Enpals.
- In queste faq non vengono esaminate le procedure di calcolo dell’importo delle pensioni, né questioni inerenti ricongiunzioni e totalizzazioni. Sono calcoli eccessivamente complesse per i quali si invita a rivolgersi a consulenti del lavoro specializzati.
- Prima di proseguire nella lettura delle faq è importante leggere anche dei TRE RAGRUPPAMENTI dell’Enpals.
I TRE RAGGRUPPAMENTI DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
All’interno del INPS/FPLS i lavoratori dello Spettacolo sono suddivisi in tre maxi raggruppamenti che, a grandi linee, si individuano come segue…
- Raggruppamento A. “lavoratori a tempo determinato dello spettacolo, ossia: pagati a prestazione”…
in sostanza, si tratta di artisti in senso stretto (musicisti, attori, danzatori, ecc), che NON HANNO UNO STIPENDIO FISSO, e ai quali viene attribuito 1 contributo previdenziale per ciascuna giornata di spettacolo, salvo quelle per le prove allorché previste dal contratto come “prove pagate al pari di giornate lavorative”.
Per questo raggruppamento una annualità contributiva si raggiunge con 120 giornate lavorative (90 a partire dal 15 luglio 2022). - Raggruppamento B. “lavoratori ugualmente a tempo determinato” ma con con mansioni diverse dagli artisti in senso stretto.
Chiediamoci perché il legislatore ha creato questo raggruppamento.
Con ogni probabilità, considerato che si tratta impiegati e maestranze che presumibilmente superano con facilità le 120 giornate richieste agli artisti per il raggiungimento di una annualità, l’Enpals ne ne pretende 260, che si traducono in almeno di 5.200 contributi nell’arco minimo di 20 anni solari. - Raggruppamento C. “lavoratori a tempo indeterminato”.
Trattasi in massima parte di operai e impiegati “a stipendio fisso”.
In genere sono assunti nei pochi teatri stabili sovvenzionati dallo Stato o dalle Fondazioni lirico-sinfoniche.
Rientrano nel raggruppamento C anche gli orchestrali assunti a tempo indeterminato nelle Imprese di Spettacolo di cui sopra, tra cui l’unica orchestra della Rai, quella di Torino e le bande musicali dello Stato (banda dell’arma dei Carabinieri, della Finanza, ecc.
Per questo raggruppamento una annualità contributiva si raggiunge con 312 giornate lavorative.
Nota. ben farebbe l’Inps a spostare i lavoratori del gruppo C nel FPLD, l’ordinario fondo dei lavoratori dipendenti.
La burocrazia ne risulterebbe notevolmente snellita.
Prova ne sia che, in merito, è lo stesso ente che alla così si esprime:
“Trattasi di rapporti assimilabili a quelli degli altri lavoratori dipendenti e pertanto non si ipotizzano particolari difficoltà per l’applicazione delle innovazioni volte all’armonizzazione della normativa previdenziale speciale con quella in vigore presso l’AGO – Assicurazione Generale Obbligatoria.”
NOTA: gli elenchi completi delle figure di lavoratori delle tre categorie e visionabile nella circolare INPS n. 83 del 2016 – allegato n. 1
1. Cos’è e di cosa si occupa l’ENPALS (oggi INPS/FPLS)?
Risposta. L’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport (oggi INPS/FPLS – Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo) è stato l’ente di Stato che disponeva della erogazione delle pensioni per il...
2. Anche gli organizzatori occasionali di piccoli eventi (jazz club, pub, ecc) devono versare i contributi ?
Risposta. Sì. Anche se, come si vedrà, è pressoché impossibile, ma ci sono soluzioni alternative. Nel nostro paese, la mancanza di una fascia di esenzione, o almeno la semplificazione burocratica per gli eventi occasionali, comporta che anche il gestore di un pub che...
3. I musicisti sono lavoratori subordinati, al pari di operai e impiegati?
Risposta. Sì. Salvo due eccezioni. 1. Registi, Grandi Cantanti lirici, grandi concertisti e altri assimilabili ai liberi professionisti, pur senza obbligo di essere iscritti ad Albi 2. I musicisti che, di loro volontà, si avvalgono della norma “lavoratore autonomo...
4. Cosa si intende per “lavoratore autonomo esercente attività musicale, cod. Enpals n. 500” ?
Risposta: Con legge 350/2003 (art. 3, commi 98, 99 e 100) è stata istituita la figura artistica del "lavoratore autonomo esercente attività musicale”, con la facoltà di poter provvedere autonomamente alla richiesta di Agibilità Enpals e al versamento dei contributi....
5. Cos’è il Certificato di Agibilità Enpals?
Risposta. E’ l’autorizzazione dell’ente di previdenza ad effettuare uno spettacolo o una serie di spettacoli. Viene rilasciato alle Imprese di Spettacolo (datori di lavoro: teatri, tour, ecc.) o anche piccoli committenti ancorché occasionali (hotel, pub, gelaterie...
6. Se il l’Agibilità e i contributi sono in capo al datore di lavoro, perché vengono richiesti sempre ai musicisti?
Risposta. Non si può capire se non si va indietro con la storia. All’epoca della nascita dell’ente (’47/’48), sembra che i musicisti “d’intrattenimento leggero” neanche figurassero tra gli artisti tutelati dall’ente, ma solo gli orchestrali della “classica”, i...
7. Il ricorso alle cooperative tra artisti o alla partita Iva sono da ricondurre alla eccessiva burocrazia dell’Enpals?
Risposta: In massima parte sì! Però è importante capire che far parte di una cooperativa o qualificarsi come “lavoratore autonomo” non è un obbligo, ma attualmente sono gli unici sistemi per far sì che una tutela obbligatoria e meritoria come quella previdenziale,...
8. Le associazioni che “mettono in regola” i musicisti e le cooperative sono la stessa cosa?
Risposta: No. Le Associazioni sono entità no-profit i cui scopi sono sociali, culturali o ricreativi, anche se tra questi tra questi rientra a tutto titolo anche l’organizzazione di eventi. Nel caso in cui le associazioni organizzano eventi non solo possono, ma...
9. La sanzione per il mancato possesso del certificato di Agibilità è in capo agli artisti o al committente ?
Risposta. Nel caso in cui gli artisti siano stati forniti da un impresa esterna appaltante lo spettacolo (ad esempio, una cooperativa), o si tratti di lavoratori autonomi (vedi faq n. 4) La sanzione (di circa 130 euro) è in capo al committente per non aver verificato...
10. Come si ottiene il Certificato di Agibilità?
Risposta. Da tempo, il Certificato di Agibilità si richiede esclusivamente per via telematica con apposito PIN in dotazione alle Imprese di Spettacolo o ai lavoratori “autonomi” del settore musicale. Nel “form” della richiesta vengono indicati i nominativi e le...
11. Cosa avviene se, dopo aver richiesto l’Agibilità, lo Spettacolo non ha luogo?
Risposta. Recenti disposizioni vogliono che ne sia data comunicazione entro cinque giorni a mezzo fax (o PEC), specificando nel dettaglio le motivazioni. … Infatti, passata la data precedentemente comunicata nella richiesta dell’Agibilità, il sistema telematico non...
12. L’agibilità e i contributi sono sempre obbligatori? Anche in presenza di prestazioni gratuite?
Risposta: I casi di esenzione sono due: A) COMMA 188, art.1, L. n. 296/2006 e successiva modificazione: “Sono esenti dal certificato di Agibilità Enpals e dal versamento dei contributi le esibizioni musicali dal vivo in spettacoli o in manifestazioni di...
13. Quali sono i requisiti per il diritto alla pensione?
A seguito della legge 106/2021 sono state apportate modifiche a questa risposta. Risposta: Le regole sono cambiate più volte dalla istituzione dell’Enpals (1947) e li requisiti variano, a seconda della data del primo contributo, e dalle modifiche sulle annualità...
14. Quando va presentata la domanda per la pensione e dove?
Risposta. Si suggerisce di non porsi il problema se non nel mese antecedente l'età pensionabile. E’ accaduto in passato che le domande presentate con eccessivo anticipo si siano perse negli scaffali dell’Enpals. Le domande possono essere presentate presso qualsiasi...
15. E’ vero che i musicisti possono andare in pensione con cinque anni di anticipo rispetto alle altre categorie?
Risposta: E’ vero in parte, solo i musicisti e i cantanti (cod. 81, 82, 83 e 84) appartenenti al sistema retributivo possono andare in pensione prima dei 67 anni e cioè a 62: Per quanto riguarda i bandisti (cod. 84) per evidente errore del legislatore sono rimasti...
16. E’ possibile il riscatto dei contributi “omessi” (quelli non versati dal datore di lavoro)?
Risposta: Sì, ma si tratta una autentica beffa! Un tempo si poteva tentare il “recupero” dei contributi omessi, “riscattandoli a prezzo di costo”, ma le norme sono cambiate e oggi viene preteso un costo di riscatto uguale al beneficio che ne deriva. Una autentica...
17. Cosa sono i “contributi d’ufficio”?
Nota. La pagina è stata aggiornata a seguito dell'art. 66 del DL n. 73/2021 (Decreto Legge noto come SOSTEGNI BIS) Risposta: Sono un particolare beneficio entrato in vigore nell’agosto ‘97 (Decreto legislativo n. 182). In seguito ad esso, se in un anno “solare” non si...
18. Se un musicista cambia lavoro, cosa accade dei contributi versati all’Enpals?
Risposta: Come accennato nella faq n. 17, i contributi Enpals per chi ha un altro lavoro i contributi non vanno persi, però potrebbero cambiare le regole. Posto che si va in pensione con il “fondo pensionistico” del lavoro prevalente, bisogna distinguere almeno due...
19. Cos’è l’invalidità specifica? E’ vero che consente di prendere la pensione in anticipo?
Risposta. Sì.E’ un beneficio specifico riservata solo ai lavoratori dello spettacolo (appartenenti al raggruppamento A). che, a seguito di un imprevisto di qualsiasi natura (incidente o malattia), non possono più esercitare l’attività artistica abituale.I requisiti...
20. E’ possibile trasformare i contributi versati all’estero in contributi Enpals?
Risposta: A volte è possibile. Dipende dalle singole convenzioni tra Enpals (oggi Inps) e le gli enti di previdenza degli stati esteri. Molte convenzioni del passato non ci sono più.
21. Quali sono i migliori patronati per le pratiche Enpals?
Risposta (aggiornata il 21/01/2024) Per le pratiche di pensionamento, qualora l'artista ha esclusivamente contributi ENPALS (oggi INPS/FPLS), si può rivolgere a qualsiasi patronato o anche a qualsiasi ufficio periferico dell'INPS, mentre invece per i lavoratori che...