Risposta. Sì.
E’ un beneficio specifico riservata solo ai lavoratori dello spettacolo (appartenenti al raggruppamento A). che, a seguito di un imprevisto di qualsiasi natura (incidente o malattia), non possono più esercitare l’attività artistica abituale.
I requisiti richiesti sono:
1. Essere in possesso almeno di 600 contributi giornalieri versati o accreditati, dei quali almeno 120 nel triennio precedente la data di presentazione della domanda di pensione”;
2. La contribuzione deve risultare versata per lavoro svolto nella sola attività professionale abituale e prevalente per la quale è richiesto il riconoscimento della prestazione.
Nota. Il raggruppamento A (in breve) è quello degli artisti in senso stretto. Come dire: quelli che si esibiscono sul palco. Sono esclusi, quindi, operai, impiegati, maestranze in genere.
Di seguito l’elenco:
attori di prosa, operetta, rivista, varietà ed attrazioni
presentatori
disck-jockey
direttori d’orchestra e sostituti
figuranti e indossatori
artisti lirici
professori d’orchestra
orchestrali
coristi
concertisti
cantanti di musica leggera
ballerini
tersicorei