Di cosa si tratta?
E’ un contributo istituito dal Governo già nel 2020, destinato agli Autori e agli Artisti Interpreti Esecutori, e anche ai lavoratori autonomi che svolgono attività di riscossione dei diritti d’autore (gli agenti territoriali Siae e Lea)
Lo stanziamento (oltre 11 milioni di euro), è a sostegno del minor reddito conseguito a causa del Covid.
L’importo complessivo proviene dal 10% dei fondi della COPIA PRIVATA e, come in precedenza, verrà ripartito tra tutti gli aventi diritto di cui sarà accettata la domanda.
A chi vanno indirizzate le domande?
Le domande, sia per gli autori, che per gli AIE e per gli agenti mandatari, vanno indirizzate alla SIAE che, entro venti giorni dal termine per la presentazione delle domande, trasmetterà agli Organismi di Gestione Collettiva del diritto connesso (NUOVO IMAIE, ITSRIGHIT, ecc.) le domande di rispettiva competenza, e successivamente provvederà a trasferire loro la quota delle risorse da ripartire ai beneficiari di rispettiva pertinenza.
Si spera che il tutto avvenga entro il 2022.
Istruzioni e modulistica sono reperibili a questo link diffuso dalla SIAE.
Come verranno ripartiti gli oltre 11 milioni di euro?
Ai beneficiari verrà riconosciuto un contributo di entità fissa, calcolato dividendo la somma complessiva per il numero totale delle domande ammesse, secondo i limiti indicati nel bando. Nello specifico, per gli autori ammessi al beneficio verrà riconosciuto un contributo di entità pari al 50% dei diritti liquidati nel 2020 fino a un importo massimo di 4.000,00 euro.
Per autori si intendono anche gli iscritti come mandanti?
Sì. Compositori e “parolieri” iscritti alla Siae o a LEA (Soundreef), ancorché in qualità di “mandante” (nel caso della Siae).
Nota importante.
A proposito di autori iscritti come “mandanti”, dal momento che il contributo è riconosciuto anche agli agenti territoriali, cioè a quei lavoratori autonomi generalmente chiamati “mandatari”, è la Siae stessa che raccomanda di non far confusione tra “mandanti” e “mandatari” nella compilazione della modulistica per le domande, pena il respingimento delle domande stesse.
I PRINCIPALI REQUISITI PER GLI AUTORI
Aver incassato diritti d’autore (da Siae o Lea) per almeno 1000,00 euro relativamente al 2020.
Aver percepito un reddito complessivo lordo per l’anno 2020 inferiore a € 20.000,00 euro.
E poi ancora:
Essere maggiorenni.
Essere residenti in Italia entro il 12 settembre 2022.
Essere percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia.
Il contributo è per tutti i musicisti in generale?
No. Per Artisti Interpreti Esecutori (AIE) non si intendono tutti i musicisti in quanto lavoratori dello spettacolo, ma solo coloro che, in qualità di esecutori primari o comprimari, partecipano alla ripartizione dei diritti da riproduzioni fonografiche (CD, e simili) o a riproduzioni cinematografiche (film, documentari, ecc.).
In massima parte, si tratta degli iscritti a NUOVO IMAIE, ITSRIGHT o altre “società di collecting di cui a questo link.
https://www.aeranticorallo.it/23-5-19-aggiornato-dallagcom-lelenco-delle-collecting-per-gestione-diritti-dautore-e-diritti-connessi/
Molto verosimilmente, gli AIE troveranno le istruzioni sui siti delle rispettive società cui sono iscritti.
In ogni caso, per loro, questi sono i principali requisiti:
1. Se iscritti ad un organismo di gestione collettiva, aver preso parte, quali interpreti primari o comprimari, ad almeno quattro singole registrazioni pubblicate nel biennio 2020 – 2021.
1. Per i rari casi di non iscritti a società di collecting),
Aver fatturato nel 2020 almeno € 100,00 in qualità di aventi diritto come AIE
A seguire, gli altri requisiti sono identici a quelli per gli autori, e cioè:
Aver percepito un reddito complessivo lordo per l’anno 2020 inferiore a 20.000,00 euro;
Essere maggiorenni;
Essere percettori di reddito soggetto a tassazione in Italia;
Chi è sia Autore che Artista Interprete ed Esecutore può fare entrambe le domande?
Si, però in caso di accoglimento di entrambe verrà riconosciuto solo quello di importo maggiore.
COME INVIARE LA DOMANDA?
PEC o Raccomandata A/R.
Nel caso della doppia domanda, ossia: come autore e come AIE:
Se la domanda viene inviata a mezzo Pec, occorre specificare di aver fatto la domanda anche nell’altra categoria.
Se la domanda viene inviata per raccomandata A/R, occorre specificare nella busta:
“inviata domanda anche come AIE” (se la domanda viene inoltrata come Autore), oppure:
“inviata domanda anche come autore” (se la domanda viene inoltrata come AIE).
Il contributo costituisce reddito?
No. Come nel passato, i contributi percepiti non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi.
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